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Published: May 1, 2018
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Tartufi Magici
State cominciando a preparare la vostra primissima esperienza con funghetti o tartufi magici? Se è così, ecco alcuni elementi da prendere preventivamente in considerazione per assicurarvi di trarre il meglio dalla vostra esperienza. La gente prende i funghetti per molteplici ragioni, tanto ricreative quanto spirituali. E quali che siano queste ragioni, molte persone ne hanno tratto esperienze profonde, e perfino tali da cambiar loro la vita. Tuttavia, può essere un'esperienza di estrema intensità, e può sfociare in quello che viene chiamato un “bad trip”, o “cattivo viaggio”, se la persona non riesce a gestire quest'esperienza o non si è adeguatamente preparata.
Due sono le sostanze psicoattive contenute nei funghi, che sono responsabili dei loro effetti: psilocibina e psilocina. Entrambe queste molecole sono presenti naturalmente nei funghi psichedelici. Quando i funghetti si assumono per via orale, o vengono ingeriti, l'organismo trasforma la psilocibina in psilocina.
Un'esperienza con i funghetti dipende da numerosi fattori, fra cui il dosaggio. L'esperienza può essere molto diversa, a seconda del carattere della persona, esperienze passate, stato d'animo, contesto, e così via. Dai resoconti emerge come alcune persone abbiano conosciuto enormi cambiamenti in positivo dal consumo di funghetti, contrastando perfino disturbi mentali. In altri casi si è avuto un effetto quasi opposto, con senso di paranoia e perfino attacchi di tipo schizofrenico.
Il viaggio con i funghetti è caratterizzato da allucinazioni visive e auditive, e distorsioni della percezione. Possono verificarsi sensazioni come “udire i colori” o “vedere suoni”, a causa del modo in cui la psilocibina altera la comunicazione all'interno del cervello.
La generale qualità dell'esperienza può essere potenzialmente migliorata con una buona preparazione all'evento. Ecco alcuni consigli per cercare di rendere l'esperienza la migliore possibile, in caso riteniate che prendere i funghetti sia per voi una buona cosa.
Il concetto di “preparazione e organizzazione” (“set & setting”) fu proposto dall'americano Timothy Leary, psicologo, scrittore e paladino degli psichedelici. Preparazione e organizzazione stanno a significare che tanto le condizioni esterne quanto quelle interiori possono esercitare un profondo impatto sullo svolgimento dell'esperienza psichedelica. “Preparazione” si riferisce allo stato mentale dell'individuo.
Se una persona si accosta all'esperienza psichedelica con uno stato d'animo negativo, o durante una fase di vita estremamente turbolenta o penosa, è probabile che queste emozioni vengano alla superficie nel corso dell'esperienza, e diventino il catalizzatore di un cattivo viaggio. Ma se l'individuo accede all'esperienza con uno stato d'animo gioioso, positivo ed ottimistico, le maggiori probabilità saranno allora che viva un'esperienza positiva.
“Organizzazione” si riferisce al contesto fisico esterno in cui il “viaggio” si realizza, e può esercitare sul suo esito un effetto altrettanto profondo di quello dello stato mentale. Per esempio, assumere una dose abbondante di funghetti in un ambiente artificiale, come una discoteca o una festa, potrebbe esporre la persona a stimolazioni sensoriali eccessive. Prendere funghi in un ambiente naturale e tranquillo, come una foresta o una spiaggia, potrebbe contribuire ad un'esperienza parecchio più gratificante.
Un/a “trip-sitter”, ovvero “badante del trip”, è una persona fidata e responsabile, che accompagna i suoi amici nel corso della loro esperienza. Può rimanere sobria, o prendere giusto una piccola dose per far compagnia agli amici. Poter contare sulla presenza di un “trip-sitter” aiuta a tenere le cose sotto controllo se qualcuno inizia a manifestare segni di “bad trip”; questa persona può allora aiutare a recuperare la calma, o anche cercare aiuto se le cose si mettessero davvero male. Di per se stessa, la semplice presenza del trip-sitter può aiutare a creare un'atmosfera di conforto e sicurezza.
Mischiare differenti sostanze può sottrarre qualcosa alla purezza del solo consumo di funghetti, e potrebbe limitare o distorcere l'esperienza. Se lo si fa in maniera sconsiderata, può anche rendere le cose piuttosto pericolose. Prendere funghi dopo aver bevuto grandi quantità d'alcool, o prendere grandi quantità di altre droghe, probabilmente non produrrà un buon mix, può generare comportamenti estremi e con molta probabilità un cattivo viaggio.
Ingerire funghetti a stomaco vuoto aiuterà ad assorbire la psilocibina in modo efficace, e più rapidamente. Questo può anche aiutare a ridurre la nausea, che invece potrebbe presentarsi se li si consuma subito dopo aver mangiato.
Il dosaggio è un aspetto del trip di estrema importanza. Troppo poco non procurerà l'effetto voluto, e troppo potrebbe portare ad un'esperienza opprimente. 0,25g di funghi secchi sono considerati una dose soglia, che provocherà un'esperienza leggera; mentre da 1 a 2,5 grammi si considera che sia una dose media capace di provocare effetti visivi ed uno stato di coscienza alterato. Tali quantità sono da rapportare al metabolismo, al peso corporeo ed alla sensibilità particolari della persona.
Gli effetti dei funghi possono durare da 3 a 6 ore, quindi è opportuno mantenersi idratati durante quest'arco di tempo. Delle bevande zuccherate possono anche venir consumate per incamerare un po' di energia senza dover ingerire del cibo. Consumate bevande zuccherate se sentite il bisogno di “scendere” un po'.