Sostanze nutritive per le piante di Cannabis

Le sostanze nutritive e i fertilizzanti sono una parte molto importante nella vita delle piante di Cannabis. Sono loro, infatti, a fornire tutti gli elementi necessari alle piante di Cannabis per svolgere le normali funzioni biologiche. Sono direttamente coinvolti in quasi tutti gli aspetti delle diverse fasi di sviluppo di una pianta. Senza un apporto corretto di nutrienti, la Cannabis è destinata a soffrire, crescendo in modo stentato e mostrando un aspetto poco sano. Sapere quali prodotti usare e in che quantitativo, riuscendo ad interpretare eventuali segni esterni delle piante, è molto importante quando si vogliono ottenere ottimi risultati.

Se volete vedere le vostre giovani piante crescere forti e sane fino a diventare adulte, dovete sapere che la Cannabis ha bisogno di diverse sostanze nutritive per svolgere correttamente tutte le sue funzioni vitali. In questo articolo troverete una breve panoramica su queste sostanze e sulle loro proprietà nutrizionali.

Esistono tre gruppi di sostanze nutritive importanti da considerare nella coltivazione della Cannabis. Si tratta dei macroelementi (primari e secondari) e dei microelementi.

Ma le piante di Cannabis come usufruiscono di questi elementi?

Macroelementi primari:

In questo gruppo ritroviamo le 3 principali e più importanti sostanze nutritive per la Cannabis. Durante tutto il ciclo di vita di una pianta di marijuana devono essere aggiunti, regolarmente, questi tre elementi.

Azoto (N):

L'Azoto viene usato dalla Cannabis per svolgere diverse funzioni vitali. Ne ha bisogno per produrre clorofilla (essenziale nel processo di fotosintesi), amminoacidi, acido nucleico e proteine. Inoltre, favorisce la crescita di foglie sane, l'assimilazione radicale e il corretto sviluppo della pianta. La materia secca di una pianta di Cannabis può contenere fino al 50% di composti azotati. Si tratta di un elemento estremamente importante che molto spesso viene apportato in quantità insufficienti, causando carenze nutrizionali (soprattutto nelle coltivazioni indoor).

Fosforo (P):

Il fosforo dev'essere presente durante tutto il ciclo di vita di una pianta di Cannabis. Questa lo utilizza nella fase di fioritura, nella fotosintesi, nello sviluppo delle radici e in tutte le funzioni respiratorie delle cellule (un'importante requisito per qualsiasi specie vegetale del pianeta). Inoltre, senza un adeguato apporto di fosforo, le piante di Cannabis non riuscirebbero ad assimilare correttamente l'azoto. Dato che si tratta di un elemento particolarmente richiesto nella fase di fioritura, le piante di Cannabis tendono a richiederne grandi quantità.

Potassio (K):

Il potassio viene utilizzato dalle piante per svolgere funzioni molto importanti. È richiesto nel processo di fotosintesi e nella creazione di proteine e carboidrati e viene utilizzato durante le reazioni enzimatiche. Inoltre, facilita l'assorbimento del silicio, migliora il sistema immunitario e contribuisce a mantenere funzionale la circolazione d'acqua all'interno della pianta.

Macroelementi secondari:

Questi elementi sono presenti in natura in quasi tutti i terreni, ma, in alcuni casi, la loro concentrazione può risultare insufficiente per le piante di Cannabis. In quest'ultimo caso sarà necessario integrare tali carenze per consentire alle piante di crescere nel modo più corretto possibile.

Calcio (Ca):

Il calcio viene utilizzato nelle reazioni enzimatiche, nella costruzione delle pareti cellulari e per neutralizzare gli acidi organici.

Zolfo (S):

Lo zolfo viene richiesto da una pianta di Cannabis per creare enzimi e amminoacidi.

Magnesio (Mg):

Il magnesio è un elemento chiave utilizzato dalle piante per la produzione di clorofilla. Viene anche utilizzato per assimilare fosforo e in alcune reazioni enzimatiche.

Microelementi:

I microelementi sono meno importanti per la salute delle vostre piante e sono presenti in tutti i terreni, in concentrazioni sufficienti al fabbisogno delle piante. È molto difficile che si presentino carenze legate a queste sostanze nutritive, dato che le piante ne usano quantità estremamente ridotte.

Ferro (Fe):

Il ferro aiuta la pianta a produrre clorofilla.

Boro (B):

Il boro aiuta a creare e a rafforzare le pareti cellulari. Risulta necessario anche per il corretto sviluppo dell'apparato radicale.

Cloro (Cl):

Il cloro viene usato nei processi di osmosi e fotosintesi.

Manganese (Mn):

Il manganese è un elemento richiesto per la creazione dei cloroplasti, utilizzati nella fotosintesi.

Rame (Cu):

Il rame viene utilizzato durante la fotosintesi.

Zinco (Zn):

Lo Zinco serve alle piante per creare un gran numero di enzimi. Viene utilizzato anche nella trascrizione del DNA.

Cobalto (Co):

Il cobalto viene consumato dai batteri benefici del sottosuolo ed è usato dalle piante per la fissazione dell'azoto.

Molibdeno (Mo):

Il molibdeno viene usato dalle piante per creare nuovi amminoacidi.

Come avrete potuto notare, la Cannabis assimila diverse sostanze nutritive in concentrazioni diverse. Apportando le corrette proporzioni di ognuna di esse si consente alle piante di crescere nel miglior modo possibile. È molto importante riuscire a mantenere queste sostanze nutritive ai livelli ottimali per la coltivazione della Cannabis. Infatti, in una situazione di carenza o di sovraconcimazione, questi macro e microelementi potrebbero avere effetti negativi sulle piante di Cannabis.