Easy Germination

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Cannabis Propagator

Miniserra Cannabis Propagator

Disconoscimento

Zativo si rivolge ai soli clienti privati, e non rifornisce i coltivatori commerciali o industriali con grandi quantità di semi di cannabis. Se abbiamo ragione di sospettare che i semi ordinati sono destinati alla coltivazione di cannabis su una scala maggiore dell'uso privato, ci riserviamo il diritto di respingere tale specifico ordine. 

L'illuminazione nella coltivazione della Cannabis

Sul mercato sono disponibili diversi tipi di lampade per la coltivazione della Cannabis. Bisogna, però, essere capaci di scegliere la fonte luminosa più adatta alle nostre esigenze, per tenere sotto controllo le spese che dovremo sostenere.

Lampade a scarica ad alta intensità (HID):

Le lampadine HID, anche conosciute come "luci per orticoltura", emettono un'intensità luminosa adeguata alla coltivazione della Cannabis e, per questo, sono le più utilizzate nelle Grow Room. La loro potenza e i loro livelli di CCT (Correlated Color Temperature - Termine adottato per quantificare la tonalità della luce) sono sicuri e facili da gestire. Se si vogliono ottenere i migliori risultati bisogna usare le lampade HID.

Esistono due principali tipi di lampade HID, quelle ad alta pressione di sodio (HPS) e quelle agli ioduri metallici (MH).

Lampade ad alta pressione di sodio (HPS):

Le lampade HPS sono le più usate dai coltivatori di Cannabis. Offrono potenze diverse e sufficienti ad illuminare grandi superfici di coltivazione (75-4000W), sono fabbricate in diverse forme e dimensioni, emettono livelli di CCT ideali e garantiscono un'elevata quantità di lumen. La loro popolarità deriva soprattutto dallo spettro di luce ottimale che possono fornire alle piante di Cannabis durante la loro fase di fioritura.

Lampade agli ioduri metallici (MH):

Le lampadine MH sono usate per spingere le piante a crescere più forti e in tempi più ridotti. La luce che emettono è ideale per lo sviluppo dei piantini e per la crescita vegetativa delle piante adulte, dato che sfruttano tonalità di colore con alti livelli di CCT.

Sia le lampade HPS che quelle MH possono essere usate in tutte le fasi del ciclo di vita della Cannabis, tuttavia vengono impiegate in specifiche tappe di crescita per sfruttare al meglio le loro qualità.

Altri tipi di illuminazione:

Lampade fluorescenti tubolari:

Si tratta delle classiche lampadine fluorescenti che si possono trovare facilmente installate in locali commerciali e, occasionalmente, in abitazioni private, come ad esempio garage o stanze di svago. Offrono potenze che oscillano tra i 10 e i 300W. Sono lampade che possono essere usate all'interno di una Grow Room, ma i risultati che offrono sono decisamente mediocri. L'intensità di luce emessa da queste lampadine è estremamente bassa e non si presta allo sviluppo delle piante di Cannabis.

Lampade d'illuminazione domestica:

Ci stiamo riferendo alle lampadine più utilizzate al mondo per l'illuminazione domestica. La loro potenza può oscillare tra i 15 e i 150W. Sono assolutamente inadatte per la coltivazione di piante di Cannabis.

Lampade alogene:

Le lampade alogene emettono una luce molto intensa. Vengono impiegate soprattutto per l'illuminazione di grandi superfici. Purtroppo, creano anche una grande quantità di calore che le rende completamente inadatte alla coltivazione indoor, dato che rappresentano un vero e proprio pericolo per la sicurezza (oltre a surriscaldare eccessivamente l'ambiente di coltivazione).

- Come avrete potuto notare, ci sono molti fattori da considerare quando si sceglia una lampada per la coltivazione indoor. Le migliori sono quelle HID, facilmente acquistabili in commercio e, quasi sempre, riportanti una scritta con i dati relativi a Watt, lumen e Kelvin emessi. Molti coltivatori trascurano questo importante aspetto, ignorandone le funzioni ed i dettagli e limitandosi a sapere che le piante hanno bisogno di una lampada HID per soddisfare le proprie esigenze e che le ore di luce emesse devono variare a seconda del fotoperiodo richiesto. Tuttavia, non arrivano a capire fino in fondo le implicazioni e gli effetti che la luce ha sulle loro piante. È un modo di pensare che, tutto sommato, offre risultati piuttosto ragionevoli, ma solo quando si dispone di una conoscenza più approfondita si possono perfezionare e consolidare veramente le proprie abilità colturali, ottenendo ad ogni coltura risultati migliori. Questa è la condizione per diventare un vero coltivatore di classe.