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Published: March 10, 2017
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Coltivazione di cannabis • Come Si Fa
Se state cercando di massimizzare le vostre rese produttive, ma la vostra area di coltivazione è limitata, è arrivato forse il momento di mettere da parte le tradizionali tecniche colturali e passare al metodo "Ciclo 12/12 dalla Semina al Raccolto". A differenza della coltivazione di cloni, che richiedono diverse settimane per riprendere la loro fase vegetativa, o di piante che occupano grandi spazi nelle colture indoor, il metodo "Ciclo 12/12 dalla Semina al Raccolto" consente di ottenere ottime rese produttive, massimizzando tempo, spazio e denaro.
Le più tradizionali coltivazioni indoor rispettano una fase di crescita vegetativa che può durare dalle 2 alle 4 settimane, a volte anche di più. Questa fase vegetativa viene mantenuta mediante un ciclo di 18-24 ore di luce, per impedire alle piante di Cannabis di avviare la loro fase di fioritura.
Il metodo "Ciclo 12/12 dalla Semina al Raccolto" adotta un approccio completamente diverso. Coltivando Cannabis partendo da seme, e non da clone, si evitano alcuni potenziali problemi legati ai parassiti. Applicando fin da subito un ciclo di luce 12/12, le piante tendono a crescere poco ma in modo compatto e vigoroso, consentendo al coltivatore di raccogliere fino a sette volte l'anno. Un metodo particolarmente adatto per chi ha problemi di spazio e tempo.
Molte persone pensano che coltivare talee di Cannabis sia il modo più semplice e veloce per ottenere raccolti di qualità. Ebbene, questa strategia colturale presenta alcuni inconvenienti. Prima di tutto, la coltivazione di cloni può essere ostacolata dalla loro scarsa disponibilità sul mercato, in quanto non esistono ancora negozi specializzati in questo tipo di attività commerciale e l'invio per posta non è consentito. I semi acquistati da una seedbank professionale, invece, offrono la garanzia di una genetica accuratamente selezionata, grazie alla quale l'acquirente potrà coltivare una pianta con specifiche qualità. Inoltre, nella coltivazione di talee esiste anche il rischio di contaminazione. Gli attacchi di parassiti e muffe su un clone non si verificano per una scarsa resistenza della talea. Nella maggior parte dei casi, questi organismi patologici erano già presenti sul clone al momento dell'acquisto. È per questo che non vale la pena correre il rischio di acquistare talee da fonti non attendibili. Per poter adottare il metodo di "Ciclo 12/12 dalla Semina al Raccolto" è essenziale l'uso di semi e non di talee.
La fase vegetativa è il periodo di crescita iniziale di una pianta di Cannabis. Durante queste prime settimane di vita, le giovani piante ricevono una concimazione abbondante ed un ciclo di 18-24 ore di luce, essenziali per evitare la fioritura. La fase vegetativa consente alle piante di sviluppare un struttura rigida e solida che darà sostegno alle pesanti cime di marijuana. Le alte concentrazioni di azoto dei fertilizzanti per la crescita consentono di rinforzare le pareti cellulari ed i rami, creando una fitta rete di sostegni per il successivo sviluppo dei fiori. Ebbene, il "Ciclo 12/12 dalla Semina al Raccolto" elimina tutta questa fase, concentrando tutte le risorse su un'unica cima lungo il gambo principale.
Un seme appena germogliato si adatterà fin dai primi istanti di vita al ciclo di luce 12/12. Eliminando le quattro settimane di fase vegetativa, una pianta coltivata con questo metodo svilupperà una sola cime molto compatta lungo il gambo centrale, mentre le ramificazioni laterali non avranno sufficiente tempo per svilupparsi. In questo modo, la giovane pianta verrà stimolata ad innescare la sua fase di fioritura dopo pochi giorni dalla germinazione. Le ramificazioni laterali saranno poche ed estremamente ridotte. Normalmente, l'85-90% delle piante svilupperà un'unica cima centrale.
Il principale vantaggio nell'adottare il metodo del ciclo 12/12 è quello di massimizzare le rese in spazi colturali limitati. A seconda dell'impianto installato, le piante germogliate sotto un regime d'illuminazione 12/12 avviano la loro fase di fioritura fin dal primo giorno di vita. In questo modo i fiori tendono a formare cime compatte ed allungate, ma con pochi rami laterali. Tutta l'energia luminosa fornita alle piante servirà per la crescita di una singola cima centrale. Ciò consente di limitare lo sviluppo dei rami laterali e, di conseguenza, lo spazio occupato. Si tratta di un metodo particolarmente indicato per le persone con poco spazio dove poter coltivare.
Eliminando le quattro settimane, o più, di crescita vegetativa, si possono ottenere più raccolti all'anno. Adottando il metodo del "Ciclo 12/12 dalla Semina al Raccolto", alcuni coltivatori sono riusciti ad ottenere fino a sei o sette raccolti all'anno. Più piante per metro quadrato e più raccolti all'anno equivale alla possibilità di massimizzare la quantità di Cannabis anche negli spazi più ridotti.
Adottare un ciclo di luce 12/12 fin dalle prime fasi di sviluppo di un seme consente di ottenere la stessa densità e concentrazione di THC delle cime ottenute da una normale coltivazione indoor. Tuttavia, si tratta di una strategia che consigliamo solo a coloro che vogliono massimizzare le proprie rese perché costretti a coltivare in spazi limitati. Eliminando la fase di crescita vegetativa, potrete ottenere un paio di raccolti in più ogni anno, risparmiando tempo e denaro.