La Canapa come Carburante

La canapa, in tutta la sua versatilità, può essere usata per creare un efficace bio-diesel, valido e sicuro sostituto del carburante prodotto dal petrolio. Ma allora perché non è diffuso su larga scala, se è un'alternativa tanto buona? Per dirla molto semplicemente, le grandi compagnie petrolifere non ne vogliono sapere, per il timore di perdere le loro industrie multimiliardarie.

Si tratta di un fatto poco noto, ma sia Henry Ford che Rudolf Diesel, rispettivamente il creatore della Ford Motor Company e l'inventore del motore diesel, non avevano mai immaginato che le macchine, oggi, sarebbero andate a benzina, ma erano convinti che il futuro fosse la canapa.

La prima automobile Model-T di Henry Ford fu costruita per viaggiare alimentata da gasolio di canapa, mentre, di fatto, l'auto stessa era realizzata con pannelli in plastica di canapa, una sostanza biodegradabile e con una forza d'impatto 10 volte più resistente dell'acciaio. Divennero famose le foto che ritraevano Henry Ford in mezzo ai suoi campi di canapa, sostenendo che le sue auto fossero "coltivate in terra".

Quando Rudolph Diesel progettò il motore diesel, lo immaginò alimentato da olio vegetale e di semi (come l'olio di semi di canapa), come fonte di carburante. Henry Ford rilasciò una dichiarazione famosa al New York Times: "Anche la più piccola materia vegetale che possa essere fermentata è una possibile fonte di carburante. In una coltivazione annuale di un acro di patate è presente abbastanza alcool da alimentare i macchinari necessari a coltivare i campi per un centinaio di anni". Quindi, perché tutto ciò non si è mai realizzato? Una volta ancora, le cause sono imputabili alle grandi corporazioni e ai baroni del petrolio, che hanno monopolizzato il mercato, diventando una delle principali cause del proibizionismo della canapa e della Cannabis.

Basti pensare che, se i governi fossero disposti a passare al bio-diesel prodotto dalla canapa, praticamente ogni paese in cui questa venisse piantata diventerebbe autosufficiente, senza che le compagnie "Big Oil" possano dettare le regole. Il potere tornerebbe nelle mani dell'industria agricola e del popolo.

Vi riportiamo qui di seguito solo alcuni dei vantaggi del bio-diesel prodotto con la canapa:

• La canapa cresce vigorosamente e potrebbe prosperare rigogliosamente in tutti i paesi del mondo: non scarseggerebbe, se diventasse legale.
• Coltivare canapa e trasformarla in carburante ha un impatto sull'ambiente decisamente inferiore rispetto al petrolio.
• I carburanti a base di canapa sono biodegradabili, così le fuoriuscite o le perdite di carburante non sarebbero un problema tanto grave per l'ambiente.
• Il carburante a base di canapa non produce anidride solforosa tossica, contrariamente ai carburanti classici.
• Il carburante a base di canapa non è tossico.
• Il carburante a base di canapa esala una quantità minima di monossido di carbonio e altri idrocarburi, se paragonato ai tradizionali carburanti.
• La facilità con cui si coltiva la canapa e la sua trasformazione in carburante riporterebbe il potere nelle mani della gente.
• Il bio-diesel prolunga la vita del motore diesel.
• È testato su strada, con oltre 30 milioni di miglia percorse negli Stati Uniti e 20 anni di consumi in Europa.
• Potete produrlo in casa.