Easy Germination

Easy Germination

Cannabis Propagator

Miniserra Cannabis Propagator

Disconoscimento

Zativo si rivolge ai soli clienti privati, e non rifornisce i coltivatori commerciali o industriali con grandi quantità di semi di cannabis. Se abbiamo ragione di sospettare che i semi ordinati sono destinati alla coltivazione di cannabis su una scala maggiore dell'uso privato, ci riserviamo il diritto di respingere tale specifico ordine. 

Status Giuridico della Canapa

La canapa industriale è una variante della marijuana, ma, a differenza di quest'ultima, contiene concentrazioni di THC quasi nulle. Nonostante ciò, la discendenza genetica di questa specie vegetale continua ad ostacolare la diffusione di questa coltura nel mondo.

Un esempio di questa particolare situazione lo ritroviamo negli Stati Uniti. Secondo la legge federale degli USA, infatti, qualsiasi coltivazione di Cannabis è illegale, compresa quella della canapa. Per poter coltivare legalmente la canapa è necessario uno speciale permesso rilasciato dalla Drug Enforcement Administration (DEA). Normalmente, queste licenze vengono richieste solo per scopi di ricerca. Tuttavia, alcuni Stati hanno approvato, di recente, la produzione controllata di questa pianta.

Attualmente, il numero di Stati dove la canapa può essere legalmente coltivata è ancora basso e chiunque voglia avventurarsi in questo tipo di coltura deve sottostare a norme e linee guida ancora troppo rigide. Anche l'Occidente sta attraversando una situazione simile, ma le troppe trafile burocratiche per poter avviare una coltivazione di canapa sono decisamente meno complesse. Di conseguenza, la politica di tolleranza zero adottata dagli Stati Uniti costringe i suoi vari Stati ad importare la canapa di cui hanno bisogno.

Solo di recente, alcuni Stati, come quello del Colorado (dov'è stato legalizzato l'uso ricreativo della marijuana), dispongono di normative meno rigide per poter coltivare la canapa. La prima piantagione industriale coltivata legalmente negli ultimi cento anni è stata appena avviata e sta tuttora crescendo (al momento della stesura di questo articolo).

Potrebbe sorprendere sapere che la Cina, la principale produttrice di canapa di tutto il mondo, si sta facendo sempre più strada in questo tipo di coltura. Il resto della produzione, invece, viene coperta dai Paesi europei.

Le restrizioni sulla coltivazione della canapa, purtroppo, limitano la sua diffusione sul mercato internazionale. Si tratta di una pianta che ha infiniti usi, ma a causa della sua ridotta produzione non può essere sfruttato appieno tutto il suo potenziale.

Molte persone sostengono che la marijuana sia stata messa al bando non per la sua natura psicoattiva, ma bensì per i molteplici usi della sua variante non psicoattiva, la canapa. Questa pianta, infatti, è una potenziale minaccia per le grandi industrie che, attualmente, possiedono il monopolio di diversi mercati. Se la società moderna avesse potuto disporre di una pianta facile da coltivare, versatile e dalle infinite risorse, queste multinazionali non sarebbero mai riuscite ad arrivare dove sono adesso.

Qualunque fossero le ragioni iniziali per cui venne messa al bando la coltivazione della canapa, si tratta di una pianta ancora illegale in molte parti del mondo. Tuttavia, il numero di Paesi a favore della legalizzazione della marijuana è sempre maggiore e, di conseguenza, anche della canapa. Solo il tempo ci dirà come andrà a finire.