Essiccare la Cannabis

Dopo i lavori di raccolta e di manicure, inizia il processo d'essiccazione delle cime di Cannabis. È, come la maggior parte delle fasi che vi abbiamo elencato finora, un'importante procedura da eseguire correttamente, in modo da assicurarsi i migliori sapori e la qualità più alta. È uno dei processi essenziali per distinguere un'erba coltivata egregiamente da una acquistata per strada. Infatti, molti coltivatori interessati solo all'aspetto economico dell'erba, preferiscono non perdere troppo tempo dietro alle manovre di una corretta essiccazione.

Per fare le cose correttamente ci vuole molta pazienza. Sappiamo quanto possa essere allettante anticipare la degustazione, riducendosi a fumare un'erba ancora umida. Ma fidatevi di noi, non ne vale assolutamente la pena, per cui aspettate di essiccare adeguatamente le vostre cime. Un coltivatore può rovinare un intero raccolto di marijuana quando viene sopraffatto dall'impazienza.

Per essiccare correttamente la marijuana attenetevi ai seguenti passi:

• Appendete i rami con le cime a testa in giù in un luogo buio.
• Assicuratevi che le cime non si tocchino tra di loro.
• Cercate sempre di mantenere temperature comprese tra i 18 e i 23 gradi Celsius (tra i 64 e i 73 gradi Fahrenheit). Le temperature superiori a questo intervallo potrebbero rendere poco uniforme l'essiccazione delle cime, compromettendo i sapori finali.
• Mantenete l'umidità al 50%. Utilizzate un igrometro ed un umidificatore/deumidificatore per mantenere costante questo tasso d'umidità.
• Assicuratevi una buona ventilazione.

Dovrete aspettare 10-20 giorni prima di ottenere un'erba correttamente essiccata. Evitate di forzare questo processo utilizzando ventilatori ad aria calda o altri strumenti analoghi, l'unica cosa che otterreste è rovinare il suo corso naturale. Il peggior modo di essiccare le cime di marijuana è mettendole in un microonde, in un forno o sopra una stufa. Cercare di accelerare i tempi di questo processo naturale avrà solo conseguenze negative sui sapori finali e sulla qualità della vostra erba. Ricordatevi che un'essiccazione troppo accelerata può rendere la vostra Cannabis sgradevole quanto un'erba ancora umida.

Saprete quando la vostra Cannabis è essiccata correttamente quando i rami appesi si spezzeranno facilmente. Provate a piegare un ramo: se si rompe facilmente vuol dire che è ormai secca; mentre se si flette o resiste alla pressione vuol dire che ha bisogno di qualche giorno d'essiccazione in più.

Adesso che avete finalmente la vostra Cannabis completamente secca, potete procedere alla concia delle vostre cime. Quando quest'ultimo processo viene eseguito correttamente, la marijuana tende a raggiungere una qualità ottimale. Sappiamo che l'attesa non è mai gradita e che seguire così tante fasi prima di poter degustare una cima sembra quasi non ripagare gli sforzi, ma confidiamo nella vostra pazienza. Ne varrà sicuramente la pena, fidatevi!

Avvertenze: Le cime di marijuana appena tagliate sprigionano un profumo molto intenso. È per questo che vi consigliamo di tenere sotto stretto controllo gli odori nella fase d'essiccazione. Molti coltivatori preferiscono utilizzare l'armadio o la Grow Room (con i suoi sistemi di ventilazione e di filtri) per realizzare questo processo. Una stanza di coltivazione risulta essere l'opzione ideale per essiccare Cannabis. L'unico svantaggio è che si dovrà aspettare qualche settimana prima di poter avviare una nuova piantagione.