Easy Germination

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Cannabis Propagator

Miniserra Cannabis Propagator

Disconoscimento

Zativo si rivolge ai soli clienti privati, e non rifornisce i coltivatori commerciali o industriali con grandi quantità di semi di cannabis. Se abbiamo ragione di sospettare che i semi ordinati sono destinati alla coltivazione di cannabis su una scala maggiore dell'uso privato, ci riserviamo il diritto di respingere tale specifico ordine. 

Status Legale della Cannabis Terapeutica

Nella Convenzione Unica sugli Stupefacenti, trattato delle Nazioni Unite, la Cannabis rientra in Classe IV, ovvero tra le sostanze soggette a particolari restrizioni. Secondo il trattato:

"Le Parti devono, a loro giudizio, se la situazione nel loro Paese lo richiede, come mezzo più appropriato per proteggere la salute pubblica, vietare la produzione, la fabbricazione, l’esportazione e l’importazione, il commercio, la detenzione o l’utilizzazione di tali stupefacenti, a eccezione delle quantità che potrebbero essere necessarie esclusivamente per la ricerca medica e scientifica, ivi compresi gli esperimenti clinici con i suddetti stupefacenti, esperimenti che devono avere luogo sotto la sorveglianza e il controllo diretti della Parte interessata oppure essere sottoposti a questa sorveglianza e a questo controllo".

Ciò, fondamentalmente, significa che il possesso, la produzione e la distribuzione di Cannabis è illegale a meno che il governo di riferimento non abbia autorizzato il suo uso a scopo di ricerca o terapeutico. È a discrezione di ciascun Paese la scelta di legalizzarla o meno per scopi medici.

Diversi Paesi, tra cui alcuni che non rientrano nell'ONU, hanno deciso di mantenere lo stato di illegalità della Cannabis per scopi terapeutici. Tuttavia, sono molte le Nazioni ad aver permesso l'uso della Cannabis, o di suoi derivati di fabbricazione umana, per il trattamento di determinate condizioni mediche.

Austria:

Nel 2008, il Parlamento austriaco ha legalizzato la coltivazione e la distribuzione della Cannabis per la ricerca e per un uso terapeutico. Viene regolamentata e controllata dal Dipartimento Austriaco per la Salute e la Sicurezza Alimentare.

Canada:

Dal 2000, i medici in Canada sono autorizzati a prescrivere legalmente la Cannabis ad un paziente, a condizione che la patologia da curare rientri in una di due categorie specifiche. La prima categoria riguarda ogni sintomo che possa essere trattato con la Cannabis all'interno di un programma di cure compassionevoli per malati terminali. Ciò significa, di fondo, che chiunque si stia avvicinando con sofferenza verso il termine della propria vita ha la possibilità di ricorrere a Cannabis legalmente prescritta per alleviare il proprio dolore. La seconda categoria riguarda i sintomi di qualsiasi malattia in grado di debilitare il paziente, ma non riconducibili alla prima categoria.

I pazienti in terapia medica, inoltre, in Canada possono farsi assegnare una licenza, fornita dalla Sanità canadese, per autoprodurre la propria Cannabis. Si parla esclusivamente della quantità necessaria al consumo personale e il suo utilizzo è vietato ad altri se non al paziente a cui è stata prescritta la terapia.

Esistono quattro principali tipi di Cannabis terapeutica, in Canada: Sative, uno spray a base di THC e cannabidiolo; Nabilone, versione sintetica del THC; Dronabinolo, altra versione sintetica, e, naturalmente, la marijuana.

Repubblica Ceca:

Dall'Aprile 2013, l'uso terapeutico della Cannabis è considerato legale nella Repubblica Ceca, per il trattamento di cancro, SM, psoriasi e Morbo di Parkinson.

Francia:

Nel 2008 la Francia ha legalizzato l'uso dei derivati della Cannabis per il trattamento di quelle malattie per cui il ricorso ad altre terapie si sia rivelato inefficace. Di fatto l'uso della marijuana rimane illegale.

Germania:

Nel 2008 venne concesso a sette pazienti di ricorrere legalmente alla cannabis terapeutica, acquistandola direttamente in farmacia. Oggi, solo una quarantina di pazienti ha accesso a questo tipo di terapia. È molto raro che venga prescritta cannabis terapeutica, in Germania, nonostante le migliaia di persone che potrebbero trarne beneficio. I legislatori tedeschi stanno cominciando a prendere in considerazione i benefici effettivi e una nuova legge è al vaglio, per cui potrebbe non volerci ancora molto tempo prima che la Cannabis terapeutica venga maggiormente accettata.

Israele:

L'uso di marijuana per scopi terapeutici è stata legalizzata in Israele già all'inizio degli anni '90. Può essere prescritta per il trattamento di cancro, SM, Morbo di Parkinson o qualsiasi altra patologia che provochi dolore cronico. I pazienti in Israele possono fumarla, ingerirla in forma liquida o usarla come un unguento per la pelle.

Olanda:

In Olanda è legale prescrivere Cannabis per uso medico fin dal 2003, per il trattamento di tutti quei sintomi che possono essere alleviati con il suo uso.

Spagna:

Sono diverse le regioni spagnole ad aver votato per la legalizzazione della Cannabis terapeutica. Ma, tuttavia, la vendita rimane tuttora illegale. Tutto ciò è sfociato nell'apertura di "Cannabis Club", ovvero circoli privati dove la coltivazione e la vendita destinate ai propri soci è consentita. Pur rimanendo tecnicamente illegale, oggi questa pianta viene vista in un'ottica meno penalizzante.

Regno Unito:

Possesso, produzione e vendita di Cannabis in ogni sua forma sono tecnicamente illegali. L'utilizzo di alcuni cannabinoidi è consentito solamente per scopi medici, ma sotto stretta sorveglianza. L'uso di Cannabis per scopi terapeutici può essere un motivo di mitigazione della condanna di fronte ad una corte giudiziaria.

Stati Uniti

La Cannabis è vietata, negli USA, a livello federale. Tuttavia, alcuni Stati hanno legalizzato l'uso per scopi medici, depenalizzandola, di fatto, all'interno dei propri confini. Alcuni di essi si sono addirittura spinti al punto di concedere l'apertura di dispensari. I seguenti Stati USA permettono l'uso della Cannabis terapeutica dietro regolare prescrizione medica (il paziente deve dimostrare di risiedere nello Stato di riferimento, per poterne beneficiare):

  • Alaska
  • Arizona
  • California
  • Colorado
  • Connecticut
  • District of Columbia
  • Delaware
  • Hawaii
  • Maine
  • Massachusetts
  • Montana
  • Nevada
  • New Jersey
  • New Mexico
  • Oregon
  • Rhode Island
  • Vermont
  • Washington

Come avrete potuto notare, in giro per il mondo ci sono diversi Paesi che permettono ai propri pazienti di ricorrere alla prescrizione di marijuana per alleviare un'ampia gamma di sintomi. Alcuni di questi Paesi ne hanno appena accettato e legalizzato l'uso ed un numero sempre maggiore si sta avvicinando alla questione, anche grazie alla rilevanza delle prove scientifiche a favore del suo impiego in ambito medico. Ci auguriamo di non dover aspettare ancora a lungo prima di vedere una maggiore accettazione a livello globale della Cannabis, sia per un uso terapeutico che per la sua utilità generale. Nel frattempo, non dimenticatevi di manifestare il vostro sostegno alle organizzazioni per la legalizzazione della marijuana!