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Published: February 14, 2016
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Informazioni Cannabis
Il Butane Hash Oil (BHO) è in circolazione da diversi anni, ma solo di recente è iniziata a crescere esponenzialmente la sua popolarità. Ultimamente, infatti, sembra che tutti i consumatori di Cannabis vogliano metterci su le mani. Ma di cosa si tratta? E come si può fare in modo sicuro?
Il BHO, anche conosciuto come budder, honey oil (olio di miele), shatter e dab, è un tipo di estratto di Cannabis altamente concentrato. Esistono alcuni BHO che possono facilmente superare l'80% di THC, colpendo molto violentemente coloro che hanno il coraggio di provarlo. Anche i fumatori più incalliti possono venire travolti da una piccola quantità di BHO. Con questi tipi di concentrati si avvertono sensazioni incredibilmente forti in tempi estremamente ridotti. Bisogna essere preparati per poter reggere un'esperienza come questa.
In poche parole, il BHO, come il nome stesso suggerisce, è un concentrato di Cannabis molto potente ottenuto tramite estrazione con butano. Questo gas viene iniettato a pressione in un contenitore allungato e di forma cilindrica contenente marijuana. In questo modo, il butano è costretto a passare attraverso tutta la materia vegetale della marijuana, portando con sè i cannabinoidi presenti nell'erba, prima di fuoriuscire come una miscela di butano e Cannabis. Successivamente, si lascia riposare qualche istante per permettere al gas di evaporare e, in un secondo momento, si sottopone ad un processo di spurgo, per rimuovere i residui tossici presenti (come lo stesso butano) ed ottenere così un concentrato di BHO il più puro possibile.
Avvertenze & declinazione di responsabilità: La produzione di BHO è estremamente pericolosa. Il butano è un gas altamente infiammabile e una sola scintilla potrebbe causare lesioni molto gravi. Esistono casi di interi appartamenti distrutti da esplosioni provocate da persone poco esperte e indifferenti alle misure di sicurezza. La guida che vi proponiamo qui di seguito dev'essere letta esclusivamente in chiave didattica. Non vogliamo in alcun modo incitare o promuovere un suo effettivo utilizzo. Non possiamo essere ritenuti responsabili delle conseguenze derivanti dalla sua produzione. Detto questo, nell'interesse delle misure di sicurezza da prendere in considerazione, consigliamo vivamente di studiare accuratamente la teoria e mettere in pratica ciò che si è appreso in uno spazio ben areato (la circolazione dell'aria impedisce al gas butano di accumularsi nell'ambiente circostante, riducendo drasticamente il rischio di esplosione). È assolutamente proibito fumare o accendere una fiamma nei dintorni della superficie di lavoro.
In primo luogo, è importante sapere che non tutte le bombole di gas butano sono uguali. Esistono due tipi principali di butano, l'isobutano e l'N-butano. La maggior parte dei marchi a buon mercato offrono isobutano, che è considerato molto tossico e pericoloso. Per cui, nel caso del BHO, bisognerebbe utilizzare l'N-butano. Tuttavia, comprare N-butano puro al 100% attraverso i normali canali commerciali è impossibile. La migliore alternativa che potete trovare in un normale negozio è butano di alta qualità, sottoposto ad un processo di raffinazione. Si tratta di prodotti che contengono, quasi sempre, una miscela di N-butano e isobutano.
La qualità di un gas butano comprato in un negozio si può verificare grazie al cosiddetto "test dello specchio". Consiste nello spruzzare una discreta quantità di butano sulla superficie di uno specchio (posizionato orizzontalmente) e lo si lascia evaporare per circa 10-15 minuti. Trascorso questo periodo di tempo, dovrebbe affiorare un residuo di colore bianco. Se emana un odore cattivo si tratta di un gas butano di qualità scadente.
In generale, per ottenere 2-4g di BHO sono necessari 30g di materiale vegetale e 300ml di butano. Può essere utilizzata qualsiasi parte vegetale della pianta, dalle cime agli scarti, dalle foglie ai rametti (solo le porzioni ricoperte da resina). Ovviamente, per ottenere un BHO di primissima qualità bisogna utilizzare solo la migliore materia prima. In molti sfruttano gli scarti della manicure delle cime, in quanto producono un prodotto finale dalla qualità più che soddisfacente.
1. Prima di tutto, assicuratevi di utilizzare solo materiale vegetale completamente essiccato.
2. Inserite il materiale vegetale nel tubo d'estrazione e fate pressione su di esso verso il basso, in modo da eliminare eventuali bolle d'aria.
3. Se usate un tubo d'estrazione artigianale, realizzato da voi stessi, assicuratevi di avere qualche filtro da caffè in modo da evitare che il materiale vegetale fuoriesca dalla parte inferiore.
4. Assicuratevi di disporre di una pirofila o teglia in pyrex, su cui mantenere l'estremità inferiore del tubo d'estrazione. Nota: durante il processo d'estrazione il tubo raggiungerà temperature estremamente fredde e bisognerà aspettare qualche istante prima che il butano percorra tutto il materiale vegetale. È per questo che consigliamo l'utilizzo di un vassoio in vetro pyrex.
5. Ora potete iniettare il butano all'interno del tubo, attraverso l'estremità superiore. Dopo qualche istante il gas dovrebbe iniziare a fluire attraverso l'erba e, quindi, uscire dall'apertura inferiore del tubo, colando sulla pirofila come una miscela di butano e marijuana. Se notate che il gas inizia a fuoriuscire anche dall'estremità superiore allora diminuite il rilascio di butano.
6. Una volta consumato tutto il butano, aspettate che la parte liquida restante goccioli completamente fuori dal tubo d'estrazione.
7. Una volta svuotato il tubo, lasciate evaporare il liquido riversato sulla pirofila di pyrex. Ciò che dovrebbe rimanere sulla superficie è una sostanza marrone dalle sfumature dorate. Si tratta della prima forma grezza di BHO.