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Published: March 10, 2022
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Informazioni Cannabis
La cannabis è una sostanza popolare, ampiamente disponibile ed ormai accettata in molti Paesi. Inoltre, per molte persone è anche la prima, e l'unica, droga utilizzata. Considerando la vasta gamma di effetti ed i vari metodi di assunzione, è ragionevole domandarsi se la ganja possa causare allucinazioni.
Nei paragrafi successivi, scopriremo cosa sono le allucinazioni e se la ganja è in grado di favorirne la comparsa.
Il termine allucinazione indica una percezione sensoriale non collegata a stimoli fisici esterni. Ad esempio, un'allucinazione visiva consiste nel vedere qualcosa che, in realtà, non c'è. Quando si parla di droghe, questa definizione acquisisce un significato più esteso e viene usata per indicare anche uno stato percettivo alterato.
Tuttavia, nel presente articolo, utilizzeremo la definizione di allucinazione più rigorosa, riferendoci esclusivamente all'esperienza sensoriale che si manifesta in assenza di stimoli esterni.
Le allucinazioni possono comparire per diversi motivi, molti dei quali sono indesiderati. Infatti, le potenziali cause includono danni cerebrali, malattia mentale (come la schizofrenia), esaurimento nervoso, deprivazione sensoriale e, ovviamente, il consumo di sostanze stupefacenti.
Il meccanismo d'azione collegato alle allucinazioni non è ancora del tutto chiaro. In base alla causa dell'allucinazione, si attivano specifici processi fisiologici. Ad esempio, nel caso degli allucinogeni tradizionali, come funghi allucinogeni o LSD, è probabile che le allucinazioni siano provocate dall'interazione tra queste droghe ed i recettori della serotonina 2A. Tuttavia, la cannabis agisce in modo completamente diverso.
Gli allucinogeni rappresentano una categoria di sostanze psicoattive che comprende (tra le altre):
• Psilocibina
• LSD
• Mescalina
• DMT
• MDMA (a volte)
A seconda delle circostanze, l'MDMA può essere definito un allucinogeno, oppure uno stimolante, poiché racchiude entrambe le proprietà. Anche la cannabis è una sostanza che rientra in molteplici categorie. Possiede infatti caratteristiche simili agli allucinogeni, effetti sedativi e proprietà tipiche delle sostanze stimolanti.
L'utilizzo della cannabis è talmente diffuso che raramente ci si sofferma sui suoi effetti. In realtà, le sensazioni indotte dalla ganja sono davvero singolari. Molte sostanze possono essere inserite intuitivamente in una determinata categoria ed accostate ad altre droghe “analoghe”. La cannabis, invece, è unica nel suo genere.
Sebbene la cannabis possa essere inserita nella categoria delle droghe allucinogene, non dovrebbe, in generale, causare allucinazioni. La ganja è in grado di alterare la percezione della realtà, ma la comparsa di allucinazioni vere e proprie può destare preoccupazione.
Molti studi associano il consumo di cannabis ad un incremento di sintomi psicotici.¹ Detto questo, se dopo aver assunto marijuana emergono delle allucinazioni, è consigliabile interrompere l'utilizzo.
A parte il rischio di psicosi, alcuni metodi di somministrazione della cannabis possono alterare maggiormente le percezioni rispetto ad altri e causare effetti al limite della psichedelia.
Il bong consente di assimilare grandi quantità di THC (principale molecola psicotropa della cannabis) in una sola boccata. Aspirando da un bong, si possono ottenere effetti particolarmente potenti, inclusa una distorsione delle percezioni ed una breve alterazione dello stato di coscienza.
Nonostante ciò, la ganja inalata con un bong non dovrebbe causare allucinazioni. Tuttavia, a causa della potenza degli effetti, il bong è potenzialmente in grado di provocare danni più gravi, come ad esempio episodi psicotici. Tale rischio è superiore nei soggetti che aspirano regolarmente grandi quantità di cannabis dai bong. In pratica, maggiore è la quantità di THC che arriva al cervello, maggiore è il rischio.
Gli spinelli rappresentano sicuramente il modo più pratico e conosciuto per fumare ganja. Grazie al loro formato, consentono di microdosare la cannabis, aspirando anche solo una o due boccate alla volta. Inoltre, gli spinelli favoriscono la socialità tra i fumatori!
Nemmeno uno spinello colossale può raggiungere il livello di potenza offerto da altri metodi di somministrazione. Di conseguenza, difficilmente potrà generare allucinazioni. È molto più probabile che, dopo averlo fumato, vi ritroviate distesi sul divano in preda alla fame chimica.
Quando il THC viene ingerito, si trasforma in 11-idrossi-THC. Questa particolare versione di THC è molto più potente e provoca effetti decisamente più duraturi, rispetto al THC inalato.
Pertanto, in dosi elevate, può causare effetti simili alle allucinazioni. Il fatto che possa causare vere e proprie allucinazioni è ancora oggetto di dibattito. Secondo alcune testimonianze aneddotiche, gli edibili sono in grado di favorire la comparsa di allucinazioni.
In ogni caso, lo sballo generato da un edibile contenente cannabis è sicuramente intenso e può alterare la percezione della realtà per un certo periodo di tempo. Questo “periodo di tempo” può comunque rivelarsi piuttosto lungo, considerando che gli effetti degli edibili durano ore e talvolta persistono fino al giorno dopo. Assicuratevi di cancellare ogni impegno per il mattino seguente!
I concentrati sono potentissimi. Le cime di ganja più potenti sviluppano fino al 30% di THC, ma i concentrati possono arrivare all'80% ed oltre! Questa potenza straordinaria li rende affascinanti e pericolosi.
Spesso, i consumatori ritengono che la natura stessa del concentrato renda lo sballo più “lucido”. Ma attenzione a non cadere nell'inganno: un tale livello di potenza può generare uno sballo che molti definirebbero “psichedelico”. Comunque sia, nemmeno i concentrati causano allucinazioni.
Il termine “cannabis sintetica” viene usato per indicare un ampio numero di sostanze che simulano gli effetti del THC. Nessuna di esse è particolarmente convincente e, spesso, tende ad amplificare gli effetti negativi, anziché quelli positivi!
Sì, la cannabis sintetica può causare allucinazioni, solitamente favorendo la comparsa di episodi psicotici. Queste droghe, spesso molto più potenti del THC, possono essere considerate allucinogene, ma in un modo tremendo ed inquietante rispetto agli allucinogeni tradizionali. Inoltre, possono risultare estremamente pericolose (secondo alcuni dati, la cannabis sintetica è associata ad un rischio di dipendenza molto più elevato).²
Vi consigliamo quindi di evitare i cannabinoidi sintetici ed utilizzare sempre la cannabis naturale.
Se desiderate ottenere delle allucinazioni, la ganja non è la sostanza giusta per voi. La cannabis può generare effetti psichedelici, sballi intensi e sensazioni molto piacevoli. Tuttavia, se volete sperimentare delle allucinazioni dopo aver assunto marijuana, potreste restare profondamente delusi.
Limitatevi ad assaporare tutti gli effetti che la cannabis può offrire e, quando avete voglia di un'esperienza alternativa, provate sostanze diverse, come i funghi o i tartufi allucinogeni.
Assumete ganja con la dovuta cautela, e, se notate delle allucinazioni, fate attenzione, poiché probabilmente non è un buon segno. In questi casi, è preferibile consultare il medico ed astenersi dal consumare ganja per un po'.