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Published: May 14, 2020
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Il triptofano, o L-triptofano, svolge nel corpo umano alcune funzioni cruciali. Dipendiamo da questo amminoacido essenziale per la fabbricazione di proteine e il supporto di un corretto funzionamento degli organi. Questa molecola aiuta anche alla formazione di nutrienti fondamentali e importanti neurotrasmettitori. Trattandosi di un amminoacido essenziale, l'organismo non può sintetizzare da sé il suo fabbisogno di triptofano, e dobbiamo invece assumerlo con l'ingestione di certi alimenti per soddisfare le necessità dell'organismo.
Il triptofano agisce da elemento costitutivo fondamentale di molecole necessarie per il corretto funzionamento del cervello e del sistema nervoso. Dopo l'ingestione di cibi che contengono questo amminoacido, l'organismo converte il triptofano in 5-HTP (5-idrossitriptofano). Il 5-HTP serve da precursore a numerose molecole chiave, come l'ormone e neurotrasmettitore serotonina.
La serotonina influisce su umore, comportamenti sociali, appetito, digestione, sonno, memoria e perfino desiderio sessuale. Bassi livelli di serotonina nel cervello sono associati ad un basso tono dell'umore.
Il corpo utilizza 5-HTP anche per produrre melatonina. Secreta dalla ghiandola pineale, la melatonina aiuta a regolare il nostro ciclo del sonno, o ritmo circadiano, e segnala al corpo quando arriva il buio ed è tempo di dormire. Inoltre, il 5-HTP svolge un ruolo chiave anche nella sintesi di vitamina B3 (nicotinammide), che aiuta a produrre la serotonina e la guaina mielinica che riveste le fibre nervose.
In quanto precursore della serotonina, il triptofano può aiutare a migliorare l'umore. Adeguati livelli del composto chimico del benessere sono associati a sensazioni di piacere e ad una corretta funzione cognitiva.
Il triptofano è in grado di accedere al cervello, e l'organismo lo utilizza quindi per fabbricare il suo approvvigionamento di serotonina. Dunque, prendere L-triptofano potrebbe aiutare a migliorare l'umore accendendo la sua riserva del neurotrasmettitore della felicità. In circostanze in cui la nostra riserva di serotonina scende a livelli bassi—come dopo l'assunzione di droghe da festa come l'MDMA, che gravano sul sistema serotoninergico—il triptofano potrebbe offrire una spintarella cognitiva.
Mangiare alimenti ricchi di L-triptofano, o assumere degli integratori, potrebbe essere d'aiuto per sopprimere i morsi della fame. Naturalmente, essere in salute significa mangiare la giusta quantità di cibo ogni giorno, ma qualche volta mangiamo per pura noia invece che per vera necessità. Il triptofano potrebbe aiutare a ridurre nel complesso la voglia di carboidrati e l'eccesso di calorie.
I nootropi sono integratori che aiutano a potenziare la cognizione e la resistenza mentale. Esempi di nootropi naturali sono caffeina, creatina, L-teanina e Ginkgo biloba. Il triptofano sembra servire allo scopo anche come molecola nootropica. La sua capacità di condurre la sintesi della serotonina implica che potrebbe aiutare a migliorare la cognizione.
Il triptofano potrebbe aiutarti a impegnarti più a fondo in palestra o quando vai a correre. La molecola influisce sul sistema oppioide dell'organismo, che potrebbe aiutare sportivi di tutti i livelli a spingere i propri limiti. Consumare L-triptofano prima di un allenamento potrebbe anche aiutare gli sportivi a dare prestazioni migliori per un periodo di tempo maggiore, facendo nel contempo percepire un minor livello di sforzo.
Il triptofano si trova in quantità relativamente elevate in molti alimenti comuni. Qui di seguito le fonti alimentari che ne sono più ricche:
• Pollo
• Uova
• Pesce
• Semi di zucca
• Tacchino
• Latte
• Formaggio
Il triptofano può essere assunto anche come integratore. Prendere l'amminoacido in questo modo è ritenuto sicuro se lo si consuma in quantità normali. La maggior parte delle persone ne prende circa 1 grammo ogni giorno attraverso la dieta, ma assumerne fino a 5 grammi sotto forma di integratore è considerato sicuro.
Gli effetti secondari del consumo di L-triptofano come integratore sono piuttosto rari, ma certe persone avvertono occasionalmente disturbi di stomaco e capogiri.