Durante l'era psichedelica degli anni '60 e primi anni '70, la gente faceva uso di sostanze psichedeliche come l'LSD e i funghi allucinogeni per espandere le proprie menti. Le canzoni di Jerry Garcia, Pink Floyd e Iron Butterfly hanno fatto da colonna sonora ai viaggi psichedelici di molte persone, decise ad acquisire nuove conoscenze su sé stesse, sull'universo e su molti altri aspetti della loro vita. Tuttavia, in quegli anni affiorò l'idea che le sostanze psichedeliche potessero essere utili anche per usi molto più seri.

Tra le prime figure pubbliche che iniziarono a sostenere l'uso di sostanze psichedeliche per migliorare il genere umano troviamo Timothy Leary. Con il suo famoso slogan "accenditi, sintonizzati e lasciati andare", lo psicologo di Harvard favorevole all'uso delle sostanze psichedeliche iniziò ad incoraggiare le persone ad arricchire le proprie vite con le sostanze allucinogene. Fu la prima personalità di spicco a credere fermamente nel potenziale terapeutico delle sostanze psichedeliche.

Oggi, l'uso di sostanze psichedeliche per scopi terapeutici è tornato ad essere un argomento ampiamente discusso. Il microdosaggio di LSD, funghi e tartufi magici e persino di cannabis è considerato un modo alquanto promettente di usare queste sostanze per trattare diversi disturbi e per migliorare le condizioni di vita di molte persone.

 

CHE COS'È IL MICRODOSAGGIO

Il principio che sta alla base del microdosaggio consiste nel prendere le sostanze psichedeliche a piccole dosi senza raggiungere lo sballo, in modo da percepire solo un lieve effetto. Per cui, invece di assumere qualche grammo di funghi allucinogeni, il consumatore ne prende solo un decimo di grammo alla volta, come ad esempio 0,2 grammi, quantità così ridotte da sembrare quasi prive di effetti.

Grazie al microdosaggio, una persona può svolgere le sue normali attività quotidiane, approfittando allo stesso tempo degli effetti benefici delle sostanze psichedeliche, come uno stato d'animo più positivo ed una migliore creatività e lucidità mentale. Secondo recenti studi, il microdosaggio sembrerebbe efficace contro alcuni disturbi dell'umore, quali depressione e ansia.

 

COSA DICE LA SCIENZA SUL MICRODOSAGGIO

È interessante notare che gli effetti positivi del microdosaggio non sono solo soggettivi, in quanto non si limiterebbero soltanto a far sentire bene una persona. Recenti studi avrebbero infatti dimostrato che il microdosaggio può effettivamente portare a cambiamenti benefici nel nostro corpo e cervello.

Una ricerca del 2013 condotta su topi da laboratorio ha dimostrato che il microdosaggio di psilocibina può promuovere un effetto noto come neurogenesi, la crescita di nuovi neuroni nel cervello. La neurogenesi è stata collegata al miglioramento dei livelli di energia e dell'umore, ma anche delle funzioni cognitive. Un altro studio pubblicato sulla rivista The Journal of the Royal Society sostiene che il microdosaggio di psilocibina possa aumentare la creatività.

Un ulteriore studio sul microdosaggio ha osservato gli effetti delle sostanze psichedeliche sulle diverse personalità, condizioni di salute mentale e abilità creative delle persone, rilevando che il gruppo di partecipanti a cui fu somministrata una microdose mostrava migliori risultati in questi aspetti rispetto al gruppo di controllo che non aveva assunto alcuna sostanza psichedelica. I ricercatori conclusero che le loro scoperte "forniscono promettenti prove preliminari che meritano una ricerca sperimentale controllata" per il microdosaggio e per i suoi potenziali benefici.

 

COME SI POSSONO MICRODOSARE I FUNGHI E I TARTUFI MAGICI?

I funghi e i tartufi magici sono molto popolari nell'ambito del microdosaggio e i motivi sono vari. Rispetto all'LSD e ad altri psichedelici, gli effetti di una microdose di funghi magici sono normalmente più lievi e non durano così a lungo. Ciò rende più semplice il dosaggio e gli effetti non interferiscono, ad esempio, con i normali processi del sonno. Inoltre, i funghi hanno anche il vantaggio di essere facili da coltivare in casa.

Uno dei modi più semplici per assumere piccole dosi di funghi o tartufi magici è sicuramente quello di mangiarne piccole quantità, ma il dosaggio risulta poco preciso. Inoltre, le diverse parti dei funghi, come le cappelle e i gambi, contengono quantità diverse di psilocibina psicoattiva, il che rende ancora più complicato il dosaggio.

 

MICRODOSAGGIO IN CAPSULE

Se volete rendere più preciso il microdosaggio, una buona alternativa sono le capsule, da riempire con i funghi o i tartufi allucinogeni. Questo sistema offre diversi vantaggi: potete dosare con maggiore precisione ed ottenete la stessa quantità di psilocibina ad ogni assunzione. Le capsule possono anche aiutare le persone con lo stomaco più sensibile a reggere meglio i sapori dei funghi, oltre ad essere più pratiche da trasportare e più facili da conservare.

Le capsule per il microdosaggio di funghi e tartufi sono facili da fare. Tutto ciò di cui avete bisogno sono un macinino per caffè, capsule vuote ed una macchina per riempire più facilmente le capsule. Macinate i vostri funghi/tartufi secchi fino ad ottenere una polvere finissima. Riempite le capsule seguendo le istruzioni indicate dal fabbricante della macchina per capsule. L'ideale sarebbe usare una bilancia di precisione, in modo da poter misurare le quantità esatte per ogni capsula.

 

QUALI SONO LE MIGLIORI QUANTITÀ PER MICRODOSARE I FUNGHI E I TARTUFI MAGICI?

Per una singola microdose di funghi magici, usate una quantità di circa 10 volte inferiore a quella che usereste per un dosaggio normale (2–3 grammi). Ciò significa che dovreste riempire le vostre capsule con circa 0,2–0,3 grammi di sostanza.

Se i funghi essiccati vi fanno venire mal di stomaco, potete dosarli mescolandoli al tè o preparando dei cioccolatini ai funghi. Questi trucchi possono aiutarvi a reggere meglio il sapore, nel caso li trovaste poco gradevoli.

Se volete microdosare i tartufi magici, il procedimento è praticamente lo stesso. Assicuratevi di conoscere bene la potenza dei vostri tartufi, in modo da sapere quale quantità usare per il microdosaggio. Normalmente, una piccola dose di tartufi magici di circa 0,7–1 grammo dovrebbe funzionare.

 

CON CHE FREQUENZA BISOGNA ASSUMERE LE MICRODOSI?

Sebbene non esista una regola generale sulla frequenza con cui assumere le microdosi di funghi e tartufi magici, molti appassionati di microdosaggio sono soliti prendere una dose ogni tre giorni. In questo modo potrete dedicare una giornata intera all'effetto del microdosaggio, il giorno successivo alla "fase di down" e il successivo al riposo.

Ma non prendete queste indicazioni come vangelo. Vi consigliamo di verificare su voi stessi quale programma di dosaggio si adatta meglio alle vostre esigenze. Potreste decidere che una dose ogni quattro giorni è più efficace per voi, o che i migliori risultati li ottenete lasciando passare solo un giorno tra una microdose e l'altra. Ma quello che non dovreste mai fare è assumere microdosi di allucinogeni tutti i giorni, perché rischiereste solo di aumentare la vostra tolleranza verso gli effetti dei funghi e, di conseguenza, di ridurre sensibilmente l'efficacia del microdosaggio. Assicuratevi quindi di lasciar passare almeno uno o più giorni di riposo tra una microdose e l'altra.

 

IL MICRODOSAGGIO È SICURO?

Sebbene l'assunzione di sostanze psichedeliche non sia considerata pericolosa, probabilmente non è adatta per tutti quanti. L'effetto psichedelico di una normale dose di funghi o tartufi può essere terrificante per alcune persone e causare attacchi d'ansia e di panico. Anche gli psiconauti più esperti possono sperimentare un brutto viaggio quando assumono psichedelici in un "set and setting" poco adeguato.

Il microdosaggio di sostanze psichedeliche, invece, crea effetti quasi o del tutto impercettibili, il che significa che i rischi di vivere queste esperienze negative sono minimi. Ciò rende il microdosaggio più sicuro, anche per quelle persone che, altrimenti, potrebbero reagire negativamente all'assunzione di sostanze psichedeliche.

 

IL MICRODOSAGGIO DI FUNGHI E TARTUFI MAGICI—CONCLUSIONI

Ci sono prove evidenti che le sostanze psichedeliche possano fornire alle persone importanti benefici, e non solo viaggi psichedelici che alterano la mente. Il microdosaggio può essere un'alternativa alquanto promettente per trattare alcuni problemi di salute mentale e per aiutare a migliorare in diversi modi la qualità della vita di molte persone.