LA STORIA DEL KRATOM

La prima testimonianza scritta sul Kratom risale alla metà del XIX secolo, in Europa. Tuttavia, alcuni sostengono che circolasse già tra i commercianti olandesi del XVII secolo. Il Kratom è stato usato dalle popolazioni indigene del sud-est asiatico per millenni, ma non è mai entrato a far parte della loro cultura. Si tratta di una parte insignificante della vita quotidiana di molte comunità ed è trattato come caffè o nicotina.

Con il termine Kratom si indicano le foglie essiccate della pianta Mitragyna speciosa, catalogata da E. M. Holmes nel 1895. Questo membro della famiglia del caffè è originario di alcuni Paesi del sud-est asiatico, Indocina e Malesia. Usato per secoli come medicina popolare dalle popolazioni indigene, il Kratom viene anche usato per i suoi effetti stimolanti e narcotici.

In passato, le foglie venivano direttamente masticate dai lavoratori in Thailandia, per ottenere effetti stimolanti con cui reggere le lunghe ore di duro lavoro fisico o per risollevare l'umore durante i lavori più monotoni. Nelle tradizioni locali, non esiste alcuna stigmatizzazione dell'uso del Kratom, anche chiamato kakuam o ithang. Normalmente, coloro che fanno uso di questa sostanza sono considerati efficienti membri della comunità, per la loro reputazione di instancabili lavoratori sempre di buon umore.

KRATOM PER LA SALUTE UMANA

Il Kratom sta diventando sempre più popolare in Occidente. Gli effetti analgesici di questa sostanza naturale possono aiutare le persone a superare alcune forme di dipendenza, causate sia dagli effetti collaterali dei farmaci da prescrizione che dall'abuso di altre sostanze stupefacenti.

Negli ultimi anni, il Kratom ha ottenuto molto successo in Stati Uniti ed Europa per i suoi effetti onirici e terapeutici, sfruttati con fini ricreativi ma anche terapeutici (dove sta mostrando interessanti proprietà contro alcuni malesseri). In commercio si possono trovare diverse varietà di Kratom, che variano per concentrazione di alcaloidi ed effetti.

I particolari alcaloidi contenuti nel Kratom possono agire sui recettori oppioidi o adrenergici presenti nel nostro cervello, a seconda del dosaggio. In piccole quantità, è uno stimolante, o adrenergico, in grado di aumentare la lucidità mentale, la socievolezza, le energie e l'umore. Può provocare lievi sensazioni euforiche che possono stimolare la libido.

A dosi più elevate, invece, risulta essere psicoattivo e narcotico, provocando intense e profonde sensazioni di euforia. Tuttavia, la lucidità mentale e le energie vengono placate, dando il passo ad effetti analgesici simili a quelli delle sostanze oppiacee, offuscando la sensibilità emotiva e fisica.

Tradizionalmente, venivano masticate dalle 10 alle 60 foglie di Kratom al giorno. Oggi, in occidente si possono trovare una vasta gamma di prodotti a base di Kratom, dalle foglie secche ai concentrati. Prima di procedere all'acquisto, valutate quali effetti volete ottenere e fate una ricerca sull'efficacia delle varietà disponibili in commercio. Siate cauti e non esagerate.

COME PREPARARSI AL KRATOM

L'uso di Kratom richiede alcune strategie per prevenire l'assuefazione. Il modo migliore per evitare l'assuefazione è consumarlo con parsimonia. Coloro che lo assumono con fini terapeutici possono ingerirlo una volta al giorno. È meglio assumere una quantità maggiore una sola volta al giorno che diverse in più occasioni della giornata.

Se invece siete interessati ad usarlo con fini ricreativi, assumetelo due o tre volte alla settimana. Alternate continuamente varietà e dosaggi. In questo modo eviterete di sviluppare una tolleranza ai suoi composti. Infatti, l'uso regolare di Kratom tende ad assuefare velocemente il nostro organismo, soprattutto quando si assume sempre la stessa varietà. Gli esordienti dovrebbero iniziare con i prodotti in polvere ed evitare i concentrati. Se il cervello dovesse abituarsi fin da subito a dosaggi troppo elevati, il corpo potrebbe sviluppare in poche settimane una forte tolleranza a questa sostanza.

Il Kratom è legale in Europa e Stati Uniti. Pur essendo classificato come un prodotto alimentare, la DEA continua a mostrare le sue perplessità. È invece una sostanza illegale e classificata come droga in Australia, Birmania, Malesia e, ironicamente, Thailandia. Dal 1943 la coltivazione e la raccolta di Kratom sono state proibite e l'attuale governo tailandese continua a tagliare tutti gli alberi presenti sul territorio. Il Kratom è invece ancora molto popolare nel sud-est asiatico. In occidente sta guadagnando sempre più popolarità.

Divertitevi, ma sempre nella massima sicurezza.