In questi ultimi anni, sempre più persone si stanno interessando alle nuove alternative e scoperte in campo medico, soprattutto quando si tratta di cancro. Tra le più recenti cure che potrebbero trattare diversi tipi di disturbi, sono apparsi l'olio di Rick Simpson, l'olio di canapa e l'olio di CBD.

Anche se si tratta di tre oli ottenuti dalla stessa pianta, esistono alcune sostanziali differenze. In un nostro precedente articolo avevamo già analizzato le differenze tra olio di CBD e olio di Rick Simpson. Riassumendo quanto detto, i due oli, o per l'esattezza tre, non sono composti terapeutici intercambiabili e non devono essere assolutamente confusi. Le due principali differenze sono che l'olio di Rick Simpson contiene l'intero spettro dei composti vegetali presenti nella Cannabis, tra cui il THC e il CBD. L'olio di CBD, invece, è concepito per offrire CBD nella sua forma isolata. Ciò rende l'olio di Rick Simpson (contenente THC) assolutamente illegale su tutto il territorio dell'Unione Europea.

L'illegalità dell'olio di Rick Simpson ha generato un mercato sotterraneo che non offre alcuna trasparenza in termini di qualità ai potenziali acquirenti. Quando viene usato con fini terapeutici, un olio deve garantire la massima qualità. Se dovessimo usarne uno di scarsa qualità per trattare una determinata malattia, risultando privo delle sostanze proprie di questo tipo d'olio, allora verrebbe compromesso lo stesso concetto di terapia. Inoltre, stanno circolando un po' ovunque false promozioni di oli di canapa o di CBD, venduti come olio di Rick Simpson.

Se vivete in Europa, l'unico modo per essere assolutamente sicuri di usare il vero olio di Rick Simpson è farselo da soli. Le possibili applicazioni mediche dell'olio di Rick Simpson stanno generando molta confusione in tutto il mondo. Finora, sono state condotte poche ricerche su quest'argomento, in quanto la comunità scientifica resta ancora divisa sui potenziali effetti di quest'olio.