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Published: March 30, 2017
Esistono svariati fattori che influiscono sulla quantità dei vostri raccolti, e su alcuni dei quali non avrete alcun controllo. Ad ogni modo, ci sono alcuni elementi da considerare, precauzioni da seguire, e tecniche da sfruttare per aumentare le possibilità di ottenere raccolti abbondanti. Zativo ha qui elencato 8 metodi per ricavare il massimo dalle vostre piantagioni!
Utilizzare il giusto tipo di illuminazione al momento giusto può fare la differenza tra un raccolto sostanzioso e uno scarso. Le piante sfruttano diversi tipi di luce durante le varie fasi di sviluppo. Quindi, utilizzare una luce più blu durante lo stato vegetativo e una luce più rossa durante la fioritura può essere utile per ottenere rese maggiori.
Anche l'intensità della luce è fondamentale. Fate in modo che le piante ottengano più luce possibile, senza arroventare le foglie.
Le luci come i LED e le CFL (Lampade Fluorescenti Compatte) possono essere posizionate più vicine rispetto a quelle MH (a ioduri metallici) e alle HPS (Sodio ad Alta Pressione).
Un'altra cosa da tenere a mente è la durata delle vostre lampade. Dopo un certo numero di ore le vostre lampade si consumeranno. Se non le sostituite, rischiate di ottenere un raccolto scarso a causa dell'illuminazione insufficiente. Nel caso peggiore, la lampada esaurita può causare un cortocircuito ed un incendio.
All'inizio della fase vegetativa decidete come far crescere la vostra pianta e potatela di conseguenza. Come detto in precedenza, l'illuminazione è fondamentale per ottenere rese abbondanti. Una corretta potatura permette alle piante di assorbire tutta la luce di cui hanno bisogno per sviluppare gemme grandi e forti.
Se si sceglie il metodo Sea of Green (SoG), consiglio di potare le cime in modo che siano tutte della stessa altezza. Ciò non deve essere fatto all'estrema perfezione, è sufficiente che ogni cima principale ottenga la stessa luce delle altre e non copra troppo la pianta vicina. Finché la pianta è in fase vegetativa, la cimatura è la scelta migliore. Quando la pianta è in fase di fioritura, questa opzione non è più appropriata, quindi assicuratevi che la pianta abbia un'altezza adeguata. Altrimenti, abbassatela tagliando la gemma principale, prima di farla entrare in fioritura. Fate in modo che le piante abbiano tutte più o meno la stessa altezza, così ognuna di esse riceverà il massimo della luce sulle gemme.
Se scegliete il metodo Screen of Green (ScrOG), mantenere le piante alla stessa altezza è un problema secondario. Le piante infatti saranno fatte crescere sotto una griglia che impedirà ai rami principali con le gemme di svilupparsi più in alto. Il taglio più importante da effettuare nel primo periodo è la cimatura della gemma principale. Eseguite questa operazione ad altezze uguali, in modo che i rami principali possano essere piegati all'esterno ad altezze simili. Ricordate che lo stelo primario crescerà in altezza durante la fase vegetativa e in quella di fioritura. Quando la pianta ha raggiunto un'altezza sufficiente per essere guidata dentro la griglia, controllatela ogni giorno e direzionate i rami. Se vedete che un ramo con gemme formate sta crescendo fuori dalla rete, riposizionatelo dentro, facendo attenzione a non spezzarlo. Il vantaggio aggiuntivo del metodo ScrOG è che tutte le gemme convogliate nella rete ricevono il massimo della luce e cresceranno in modo ottimale. I rami che crescono al di sotto della griglia devono essere tagliati.
L'ulteriore vantaggio di una potatura efficace e corretta è che la pianta e le sue gemme riceveranno una migliore ventilazione. Ciò riduce il rischio che le gemme marciscano, e lo sviluppo di muffa o parassiti.
Si dice che usando le tecniche di bruising o supercropping sui rami delle gemme principali, si favorisca l'afflusso di linfa alle gemme stesse. In questo modo una maggior quantità di nutrenti arriva alle gemme, che diventano più grosse e pesanti. La tecnica del supercropping può essere eseguita solo durante la fase vegetativa della pianta. Non fatelo durante la fase di fioritura perché sottopone la pianta ad uno stress eccessivo e ciò potrebbe influire negativamente sul rendimento finale.
Per eseguire il supercropping sui rami della pianta, posizionate pollice e indice sul ramo e applicate una leggera pressione. Aumentate lentamente la pressione finché sentite uno schiocco, poi fermatevi subito. Se la procedura è stata eseguita correttamente, il ramo dovrebbe auto-ripararsi in poche ore, e tornerà nuovamente dritto. Tenete a mente che si tratta di una manovra estremamente delicata. Spezzare un ramo può danneggiare gravemente la pianta, pertanto la tecnica va eseguita solo da mani esperte.
Un altro vantaggio del supercropping è che le gemme che crescono più in basso riceveranno più luce. Questo perché il supercropping piega il ramo con un angolo a gomito, ed esso cresce all'esterno prima di tornare nuovamente in verticale.
La tecnica della cimatura o del fimming riguarda l'arte della duplicazione. Se eseguita correttamente, permette alla pianta di sviluppare due o più cime principali da un singolo stelo. In questo modo si aumentano le rese, dato che le cime principali sono quelle a più alta produzione.
La cimatura viene fatta tagliando l'estremità superiore della pianta, ma solo quando ha completato la fase di germoglio. Una buona regola di base è attendere finché la pianta sviluppa almeno 3 internodi o paia di foglie. Quando osservate la crescita in cima alla pianta, noterete un grosso grappolo con due foglioline nuove con ammassi più piccoli accanto. Il trucco è tagliare il gruppo più grosso senza danneggiare gli ammassi più piccoli che crescono intorno. Questi due grappoli più piccoli formeranno due nuovi rami su cui cresceranno le gemme.
Il fimming è una procedura più complessa, simile alla cimatura. Il suo obiettivo però è quello di creare non due, ma molteplici rami da un solo taglio. Il taglio va eseguito un po' più in basso rispetto alla cimatura, e dovrebbe danneggiare i grappoli adiacenti, costringendo anch'essi a dividersi. È un modo per favorire una crescita più laterale, ed ottenere rese maggiori.
Ancora una volta, questa tecnica va applicata durante la fase vegetativa. Non tagliate la pianta quando sta sviluppando le gemme. Maggiore è il numero di rami principali di una pianta, più si potranno rimuovere i rami bassi e meno produttivi. In questo modo l'energia della pianta sarà incanalata verso le gemme, massimizzando il loro potenziale di sviluppo. La cimatura e il fimming vanno di pari passo con le tecniche SOG e ScrOG. Conoscere entrambe le procedure vi aiuterà a migliorare i vostri raccolti e ottenere quantità maggiori.
Quando le vostre piante iniziano a maturare e si avvicinano alla fase di fioritura, perdono alcune delle loro necessità, e con esse alcune delle foglie più vecchie. All'aperto, esse diventeranno gialle e cadranno da sole. Nella coltivazione indoor, l'alto livello di umidità e l'abbondanza di luce manterrà le foglie intatte. Pertanto può sembrare innaturale rimuovere le foglie, esse sono i pannelli solari naturali delle piante. Tuttavia, la maggior parte delle sostanze nutritive viene fornita dal sistema radicale (ormai pienamente sviluppato).
Intorno alla sesta settimana di fioritura è il momento di iniziare a defogliare le vostre piante in fiore. Ad ogni modo, fate attenzione a non tagliare nessuna foglia vicina alle gemme. Se la foglia sta bloccando la luce ad una gemma principale, piegatela sotto il ramo o legatela allo stelo con un pezzetto di corda. Non legatela troppo stretta, lasciate allo stelo dello spazio per crescere.
Rimuovendo le gemme piccole che crescono nella metà inferiore della pianta o in zone della pianta poco illuminate, dirigerete l'energia della pianta sulle parti con maggior potenziale produttivo. Immagino che la pianta abbia una determinata quantità di "energia di crescita", e rimuovendo le gemme più piccole ci si assicura che l'"energia di crescita" non vada sprecata.
Oltre a permettere l'accesso ad una maggior quantità di luce, si aumenterà anche la ventilazione della pianta, rendendola più resistente contro muffa e parassiti.
La fotosintesi, o lo sfruttamento dell'energia fornita dalla luce, è la fonte di energia primaria delle vostre piante, ma con qualche aiuto in più esse saranno in grado di combattere meglio i parassiti, crescere più in fretta, e produrre rese maggiori. Fornendo alle piante i giusti nutrimenti al momento appropriato, le aiuterete a raggiungere il pieno potenziale. Tuttavia, non alimentatele in eccesso. Osservate la punta delle foglie: se inizia ad apparire bruciata o incurvata, dovreste interrompere la somministrazione di fertilizzante e utilizzare semplice acqua.
Nello stadio vegetativo le piante amano un mix nutritivo con alti valori di Azoto, aggiunto a Fosforo e Potassio, che formano la sigla NPK presente spesso sulle confezioni di fertilizzante o terriccio.
Durante queste fasi le piante si concentrano principalmente sullo sviluppo, quindi è bene fornire loro un fertilizzante multiuso o specifico per la fase vegetativa. In certi casi il terreno potrebbe già essere ricco di mix NPK, e allora si può evitare l'aggiunta di fertilizzante per il primo mese. Altrimenti, potete iniziare a aggiungere il fertilizzante appena le prime foglie sono formate e aperte.
Nella fase di fioritura le piante hanno bisogno di un mix nutriente che contenga alti valori di Fosforo e Potassio, e bassi livelli di Azoto. Il Fosforo stimola la pianta a formare le gemme, mentre il Potassio vi aggiunge peso e densità. L'Azoto potrebbe indurre la pianta a concentrarsi sullo sviluppo vegetativo piuttosto che sulla fioritura. Tende inoltre a lasciare un gusto amaro se le piante non vengono irrigate adeguatamente con acqua prima del raccolto. Per questi motivi è meglio utilizzare un fertilizzante apposito per la fase di fioritura.
L'ultima cosa da tenere a mente quando si utilizzano i fertilizzanti è il livello di pH del terreno di coltivazione. Senza il corretto livello di acidità le sostanze nutritive non si scioglieranno in modo adeguato, e non saranno assorbite dalle radici. Il giusto valore di pH per coltivare marijuana dovrebbe essere tra 6.0 e 7.0 per il terreno, e tra 5.5 e 6.5 per coltivazioni in fibra coir o idroponica.
Conoscete il detto "più grande è, meglio è" ? Beh, in questo caso potrebbe non essere valido, perché medio è meglio. Scegliendo la giusta dimensione del vaso per le vostre piante, le aiuterete a raggiungere il pieno potenziale in modo rapido.
Scegliere il contenitore più grande potrebbe essere la scelta più ovvia, tuttavia in questo modo le radici impiegheranno più tempo a raggiungere i nutrimenti necessari alla pianta. Spesso, al momento di raccogliere la pianta, le radici non hanno occupato l'intero contenitore, e larghi spazi di terreno sono rimasti inutilizzati. In termini di efficienza, nello stesso spazio si sarebbero potute posizionare più piante, in vasi più piccoli. Più piante equivalgono a più produzione, quindi lo spreco di spazio potrebbe ridurre drasticamente il vostro raccolto finale.
Anche scegliere un contenitore piccolo più essere rischioso, comunque. Di certo non vorrete che la crescita della pianta si interrompa perché le radici non hanno più spazio per svilupparsi. Vasi più piccoli permettono l'installazione di più piante, e le radici troveranno più rapidamente le sostanze nutritive, tuttavia un sistema radicale scarsamente sviluppato rappresenta un grave problema durante la fioritura. La crescita interrotta della pianta provoca un limitato sviluppo dei rami, con gemme più piccole e scarse.
Il trucco è scegliere il giusto equilibrio in base alle varietà che state coltivando. Considerate che la maggior parte delle piante di marijuana cresce ulteriormente fino al 40-60 percento in altezza, e così le loro radici, quindi fornite spazio a sufficienza per la loro crescita. Le varietà Haze e gli ibridi o le varietà Kush tendono ad avere periodi di fioritura lunghi, e potrebbero aver bisogno di un contenitore più grande rispetto ad una Skunk a rapida fioritura.
Quando le gemme sono gonfie e iniziano a emanare profumi, viene già voglia di pensare al raccolto. Tuttavia, raccogliere troppo presto o troppo tardi può farvi perdere l'occasione di ottenere un rendimento perfetto.
Se le gemme vengono raccolte prima che siano maturate completamente, gli effetti saranno i primi a pagarne le conseguenze, senza parlare del sapore e degli aromi. Quando la marijuana viene raccolta precocemente, tende a produrre uno sballo più elevato.
Raccogliere in ritardo può invece causare una perdita di potenza, gli effetti saranno diversi e tenderanno a inchiodare al divano. Il sapore sarà migliore rispetto all'erba raccolta in anticipo, ma non sarà al suo pieno potenziale.
Osservare i tricomi, i filamenti sulle gemme che contengono la resina, è il modo migliore per capire quando raccogliere. Quando il 50-70 percento dei tricomi da trasparente diventa opaco, è il momento migliore per raccogliere, se si cerca uno sballo intenso ed energetico. Se invece desiderate degli effetti che inchiodano al divano, aspettate fino a quando il 70-90 percento dei tricomi diventa opaco, poi procedete al raccolto.